phone ico (+39) 0775.211417

Video Gallery Fotografica  Facebook Twitter Canale YouTube

Vai sul nuovo ciociariaturismo.it

Città d'Arte

I Borghi più Belli d'Italia

Sono quattro i comuni ciociari che fanno parte del club, promosso dall'A.n.c.i. (Associazione Nazionale Comuni Italiani), I Borghi più Belli d'Italia, il fascino dell'Italia nascosta: Boville Ernica,Castro dei Volsci,  Monte San Giovanni Campano  e Pico.  La prestigiosa  assemblea dei "Borghi più belli" raduna il meglio di quell'Italia per così dire "minore" che, anche grazie ai suoi prodotti di nicchia come il vino, l'olio, l'artigianato, rappresenta il cuore della nostra creatività. 

Borghi d'atmosfera dunque: musei a cielo aperto, ritmi lontani da quelli dei raccordi anulari e delle tangenziali, luoghi dove cogliere il senso vero del fluire delle stagioni e il giusto rapporto tra uomo e natura. 


Borghi più Belli d'Italia BOVILLE ERNICA 
[guarda in dettaglio]
Borghi più Belli d'Italia CASTRO DEI VOLSCI
[guarda in dettaglio]
Borghi più Belli d'Italia MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO [guarda in dettaglio]
Borghi più Belli d'Italia PICO
[guarda in dettaglio]


Boville Ernica

(Boville Ernica)

Castro dei Volsci

(Castro dei Volsci)

Monte San Giovanni Campano

(Monte San Giovanni Campano)

Pico

 (Pico)

 

 

Bandiere Arancioni in Ciociaria

Le Bandiere Arancioni in Ciociaria

Arpino, Collepardo e San Donato Val di Comino sono i comuni della provincia di Frosinone che godono della Bandiera Arancione, il marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano rivolto alla piccole località dell'entroterra che si distinguono per un'offerta di eccellenza e accoglienza di qualità. Tale riconoscimento,certifica questi tre paesi ospitali in tre distinte aree della Ciociaria: la Valle del Liri, i Monti Ernici e la Valle di Comino.

Grazie al progetto Borghi accoglienti S.LO.T.I. (sistema locale del turismo interconnesso) i tre comuni e la Regione Lazio sono impegnati nel potenziamento dell'offerta turistica, nella promozione e valorizzazione delle attività di ospitalità.

ARPINO

Arpino

Storia, arte, cultura, paesaggio, spiritualità e la cucina tipica sono la ricchezza della città di Arpino. Adagiata su di un sistema collinare Arpino sovrasta la valle del Liri offrendo un indimenticabile scenario al visitatore che vi giunge. Man mano che ci si avvicina al borgo circondata da una campagna di uliveti secolari, si scorge, a sorvegliare l’intero territorio, la mole severa della Torre di Cicerone, che con l’antica Acropoli di “Civitavecchia”, costituisce un piccolo centro di umanità secolare, testimonianza di una vita arcaica. L’Acropoli racchiusa dalle possenti mura “ciclopiche”, custodisce un maestoso Arco ogivale, esempio intatto unico al mondo.

Arpino, fondata, secondo la mitologia, dal Dio Saturno, ha dato i natali a uomini illustri, Marco Tullio Cicerone, Caio Mario, Marco Vipsanio Agrippa, Giuseppe Cesari “il Cavalier d’Arpino”, Pasquale Rotondi, S. Francesco Saverio Maria Bianchi, il musicista Carlo Conti e “Gizziello”, di famiglia arpinate anche Marcello Mastroianni e Umberto Mastroianni, le cui opere sono custodite presso la Fondazione Mastroianni all’interno del Castello Ladislao del XIII sec. La città di Arpino accoglie e incanta i visitatori con i suoi suggestivi quartieri, vicoli, scorci e Piazza Municipio, fiore all’occhiello del borgo e salotto della città, da cui è possibile ammirare già molte delle ricchezze, nel 1988 è stata set del film “Splendor” con M. Mastroianni, M. Troisi e la regia di Ettore Scola.

Ricco di manifestazioni tutto l’anno, Arpino richiama molti turisti e appassionati durante i giorni del palio: Il Gonfalone, dove, in una cornice di altri tempi quartieri e contrade si sfidano per conquistare l’ambito drappo. Di rilevanza internazionale anche il “Premio Città di Arpino” e il Certamen Ciceronianum Arpinas, dove studenti di tutto il mondo si cimentano nella traduzione e commento di un testo in latino del celebre oratore.

Perchè è Bandiera Arancione:
La località si distingue per il punto informativo ben visibile, accogliente ed efficiente e per l'offerta ricettiva varia e di buona qualità. Nel borgo di Civitavecchia, il visitatore può ammirare una risorsa storico-culturale di forte interesse: l'area archeologica e la Torre di Cicerone.

 

C'è da vedere C'E' DA VEDERE
C'è da Fare C'E' DA FARE:
• Attività sportive: Trekking, Bike, a Cavallo
• Itinerari culturali, artistici, religiosi e naturalistici
• Percorsi enogastronomici

Multimedia CONENUTI MULTIMEDIALI: • Sereno Variabile ad Arpino
link64 LINK UTILI: www.arpinoturismo.it
C'è da Fare DORMIRE E MANGIARE AD ARPINO:
CENTRO STORICO

ALBERGHI:

Hotel Il Cavalier D’Arpino*** - Via V. Colonna, 21 Tel. 0776.849348

RISTORANTI - TRATTORIE - PIZZERIE - ENOTCHE:
• Ottavo Vizio (Ristorante) - Via Aquila Romana, 51.53 Tel. 0776.849486 - 320.9132077
• Trattoria del Corso (Bar-Pizzeria-Ristorantino) - Corso Tulliano Tel. 0776.848528 - 377.9980081
• Antichi Sapori (Trattoria Bar-Ristorantino) T- Piazza Municipio, 27 Tel. 0776.849287
• Barnaba (Enoteca-Degusteria)- Piazza Municipio, 45 Tel. 349.7715014
• La Bottega dei Buongustai (Enoteca- Gastronomia) - Corso Tulliano Tel. 0776.849087

FUORI DAL CENTRO STORICO

ALBERGHI:
• Il Laureto - Via Campostinelli Loc. Collecarino Tel. 0776.883310 - 335.5899675
• Sunrise Crest***  (Hotel-Ristorante) - Loc. Civitavecchia Tel. 0776.848901
• Il Ciclope*** (Hotel-Ristorante)- Via S. Francesco, 23 Tel. 0776.848809
• Locanda Mingone*** (Hotel-Ristorante) - Via P. Nenni, 96 Tel. 0776.869140

BED & BREAKFAST:
• Bartolomè – Via Collebianco, 18 Tel. 0776.849036 - 334.8401279
• B&B Vallefredda – Via Abate, 3 Tel. 347.6614921
• B&B Civita 0776.848196

RISTORANTI - TRATTORIE:
• Sciuscià (Ristorante Pizzeria) - Via Abate Ildefonso Rea, 1 Tel. 0776.859030
• I Giardini dell’Acropoli (Ristorante Pizzeria) - loc. Civitavecchia Tel. 0776848209
• Il Giardiniere (Ristorante Pizzeria) - Via Montenero, 21 Tel. 0776.849098
• Il Ciclope (Hotel Ristorante) Via San Francesco, 23 Tel 0776.848809
• La Perla (Ristorante) - Via Collebianco Loc. Collecarino Tel. 0776.849583
• Le Delizie di Maria - loc. Scaffa - 0776.882137
• Lo Zoppo - Via Colle lo Zoppo, 2A Tel. 0776.881107
• Splendor - Via Panaccio Tel. 0776.848505
• Euro Bar (Ristorante-Trattoria) - Via Pelagalli 6 Tel.0776.848224
• Tempio di Bacco (Trattoria)  - Via Pietro Nenni 50 Tel. 0776.868445
• Locanda Mingone* (Ristorante) - Via P. Nenni, 96 Tel. 0776.869140

AGRITURISMI
Solo ristorazione:
• La Pietra - Via Collemagnavino Tel. 0776.881055
• Tirotarico - Contr. Bartolone, 5 Tel. 0776.848581
• Tenuta la Fagiana - Contrada Vagni, 64 Tel. 331.9468924

Anche pernottamento:

• Valle Reale – Via Montenero Tel. 0776.848127- 338.1234065
• Il Laureto – Via Campostinelli Loc. Collecarino Tel. 0776.883310 - 335.5899675
• Il Casale della Regina – Via Regina, 9 Tel. 0776.848444 - 339.8746914
• La Staccionata - Via Selvelle, 14 Tel. 0776.881126
• La Torretta – Via Fornariello, 1 Tel. 0776.849101 - 339.2337079
• Le Faeta - Via Vitillo snc Tel. 338.9392126

PIZZERIE
• Capo Nord (Pizzeria) - Collecarino, 17 Tel. 0776.848850
• Da Adriano (Pizzeria) - Via Scaffa, 163 Tel. 0776.880049
• Da Peppino (Ristorante-Pizzeria) - Via Rondinella, 62 Tel. 0776.880046
• Bellavista (Ristorante-Pizzeria ) - Via Casale 30 Tel. 0776.848390
• Scarpace (Bar-Pizzeria-Tavola Calda) - Via Scaffa 156 Tel. 0776.882362

STRUTTURE PER TEMPO LIBERO
Maneggio:

• Associazione Friends of Horses via Casale snc Tel. 333.5235833

Piscine:
• Sunrise Crest - Via Civitavecchia, 3 Tel. 0776.848901
• Sciuscià - Via Abate Ildefonso Rea, 1 Tel. 0776.859030

COLLEPARDO

collepardo745

Nel cuore dei Monti Ernici, tra gole e vallate, ricco di bellezze artistiche e naturalistiche Collepardo vanta origini remote, ne danno prova la presenza di “mura pelasgiche”. Il centro storico è tipicamente medioevale, con i suoi vicoli, case e piazzette che si concentra attorno al palazzo comunale e alla chiesa del SS. Salvatore del XV sec. Il Paese è celebre anche per i numerosi fenomeni carsici con le grotte “Regina Margherita”, un complesso speleologico di fascino ineguagliabile, arricchito dal “Pozzo d’Antullo”, rarità naturale unica in Europa. Immersa nei secolari boschi di lecci, il complesso architettonico della Certosa di Trisulti, monumento nazionale, custodisce al suo interno un’antica biblioteca statale e una chiesa dedicata a S. Bartolomeo che conserva affreschi e tele di Filippo Balbi.

Nelle vicinanze, il suggestivo Santuario della Madonna delle Cese; mentre un antico eremo, il ponte dei Santi e i resti di un altro Monastero dedicato a S. Nicola danno la testimonianza del passaggio di S. Domenico abate intorno all’anno 1000. Di rilievo anche il giardino botanico “Flora Ernica” che raccoglie tutte le piante spontanee dei Monti Ernici, tra cui rari esemplari protetti dall’estinzione e l’ Ecomuseo del Centauro al centro del paese, che dal 1991 ogni anno tra la fine di maggio e inizio di luglio, in collaborazione con Hortus Hernicus, organizzano un corso introduttivo al Riconoscimento ed uso delle piante officinali. Molti gli eventi nel Paese, come la tradizionale notte di S. Giovanni (23 giugno) dove si rivivono atmosfere misteriose con racconti, leggende, musica e balli popolari in cerchio attorno ad un grande falò; la tradizionale “Sagra delle Fettuccine” del 15 Agosto e la Festa Patronale del SS. Salvatore che si svolge ogni 6 Agosto nella piazza principale

Perchè è Bandiera Arancione:
La località si distingue per il punto informativo dedicato, con bacheca esterna chiara, completa e con informazioni utili al turista e per i numerosi attrattori di interesse naturalistico presenti sul territorio (es. Grotte, Pozzo d’Antullo, la Certosa di Trisulti…). Il visitatore potrà poi degustare numerose produzioni locali tipiche, come formaggi e ricotte.

 

C'è da vedere C'E' DA VEDERE
C'è da Fare C'E' DA FARE:
• Attività sportive: Trekking, Bike, a Cavallo
• Itinerari culturali, artistici, religiosi e naturalistici
• Percorsi enogastronomici

Multimedia Contenuti Multimediali: • Sereno Variabile a Collepardo
link64 Link utili: www.collepardo.it

C'è da Fare DORMIRE E MANGIARE AD A COLLEPARDO:

BED AND BREAKFAST:
• La Casa D’Ivi  (B&B)  Via Roma,10, tel. 0775.476003, 340.9994332, 339.2327550 e-mail: lacasad’Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
• Flora e Fauno (B&B) , Via M.Tolomei, 2-4, Tel. 338.3940500, 33972362730, 345.8405100 e-mail :Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
• Maison Dina (B&B(, Via M. Tolomei, 30, Tel. 339.2300802, 340.7573728ce-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
• Casale delle Certosa (B&B), Via Trisulti, 26, tel. 39275297367, 340.5784798 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
• Foresteria della Certosa (B&B) , via S. Nicola (Fraz. Civita), 5, tel. 339.2521525 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

MANGIARE:
• Da Vittorio (Ristorante) - Via Municipio, 22B, Tel. 0775.47002 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
• Certosa di Trisulti (Ristorante) - Via Trisulti tel. 0775.47209- 0775.47283 e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
• Capofiume (Ristorante) , Località Ponte dei Santi, Tel.346.8431007 – 0775.47169 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
• Lo Scoiattolo (Ristorante) - Via Trisulti, Tel. 0775.47255
• Tavola Calda Centrale, Piazza della Libertà, Tel. 0775.47390
• Adventure Camp Resort, Località Santissima, 25, Tel. 338.1625330

AZIENDE AGRICOLE
• Azienda agricola TAGLIAFERRI RICCARDO, via S. Nicola, 9, tel. 0775.47257

SAN DONATO VAL DI COMINO

San Donato Val di Comino

San Donato Val di Comino, nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, è sempre stata terra di passo, battuta nei secoli da soldati, mercanti, monaci e pellegrini. Salendo nel borgo antico, a settecento metri di quota, ci si ritrova in un labirinto di pietra e si respira un'aria sottile che sa di bosco e camini accesi. I boschi e le vette, abitati da orsi, lupi, cervi e camosci dominano la campagna, disseminata di verdi pianure, terrazze di ulivi, muri a secco, casolari, fonti, acque sulfuree, mura poligonali.

Cittadina con antiche botteghe artigiane, attrezzata di piscina, impianti sportivi, parco giochi, area softair & giochi di ruolo, offre ai numerosi visitatori la possibilità di svago e divertimento. Manifestazioni culturali, religiose e sportive, unite alle rievocazioni storiche rendono il paese vivo e degno di attenzione tutto l’anno, di rilievo ogni 7 Agosto, la festa del patrono della città, S. Donato; cari ai cittadini anche i festeggiamenti in onore di S. Costanza Martire e la manifestazione “Via di banda”: l’allegria della musica porta ad una riscoperta della bellezza del territorio, ripercorrendo le strade, i vicoli, le piazze del paese.
Molti i sentieri natura, segnalati con frecce e tabelle informative. Tra gli itinerari si consiglianooltre al borgo antico, le Reali miniere di San Donato, la Via Marsicana, la Roccia dei Tedeschi e la Grotta degli Ebrei. Questi ultimi due percorsi si collegano alle battaglie e alla Shoah sul fronte di Cassino.

Perchè è Bandiera Arancione:
La località si distingue per l'omogeneità e la buona conservazione dell'impianto urbanistico, all'interno del quale sono proposti interessanti percorsi storico-culturali e i principali attrattori sono ben segnalati e provvisti di efficienti pannelli informativi. Buona è la cura dell'arredo urbano e del verde pubblico, la ricchezza del calendario di manifestazioni ed eventi e la varietà di strutture ristorative e ricettive presenti.

 

C'è da vedere C'E' DA VEDERE
C'è da Fare C'E' DA FARE:
• Attività sportive: Trekking, Bike, a Cavallo
• Itinerari culturali, artistici, religiosi e naturalistici
• Percorsi enogastronomici
link64 Link utili: www.comune.sandonatovaldicomino.fr.it
C'è da Fare DORMIRE E MANGIARE A SAN DONATO VAL DI COMINO

DORMIRE:
• La Grotte (Hotel-Golf) , Via Sandro Pertini, 507, Tel. 0776.508775
• La Fattoria (Agriturismo) - Loc. Macerino Tel. 0776.610955- 0776.508647
• Il Bruco (B&B) - Contrada Cortina, 12, Tel. 0776.512005 - 338.2985282  Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
• Casal Cominium (B&B) - Via Di Sant’andrea, 22°, Tel. 340.3969400 Email: iQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
• La Taverna Del Lago (B&B) - Via Belfiore, 17-19, Tel. 339.7015610

MANGIARE:
• Ceton Agriturismo, Via Cortina, 14 Tel. 0776.508568 -3498335386
•  La Fattoria Agriturismo, Loc. Macerino Tel. 0776.610955- 0776.508647
•  La Pietracquara Agriturismo, Via Pietracquara, 69 Tel. 0776508741- 3470948878
• Le Case MarcieglieFattoria Didattica , Via Pietracquara, 61 Tel. 0776508320- 3283182068
• L'uliveto Agriturismo, Loc. Macerino, Tel. 0776.688028
• Osteria Del Vicolo Ristorante , Via Maggiore, 5 Tel.349.2842138
• Le Grotte (Ristorante -  Via Sandro Pertini, 507, Tel. 0776.508775
• Sale E Pepe (Ristorante) -  Via Belfiore, 4, Tel. 349.2327454
• Enoteca ¾ Da Tartufo, Via Belfiore, Tel. 348.0733580
• La Taverna Del Lupo (Ristorante) Sr509, Tel.347.9152444
• La Vecchia Cantina Dei Sapori (Ristorante) - Piazza Carlo Coletti, 37, Tel. 3277696323
• Pian Castagneto (Ristorante) - Via Castagneto, 2 Tel.3405685956
• Rifugio Duca D’ Aosta, Località Castelluccio, Ss 509 Di Forca D’acero
• Le Capanelle (Agriturismo), Via Colle Mattarino Tel. 3331409382
• La Cicala (Pizzeria), Via Selva, 3 Tel. 0776.508684
•  Piccola Taverna (Pizzeria) -  Via Mazzini, 7, Tel. 3493963805

AZIENDE AGRICOLE
• Azienda Agricola Cedrone Luigi, Via Valanziera, 5, Tel. 0776508513
• Azienda Agricola Antonellis, Via Colle Iaverra, 17, Tel. 3408462082
• Azienda Agricola La Marina, Via S. Paolo. Tel. 3491223044

 

Calendario Eventi CALENDARIO, EVENTI E MANIFESTAZIONI NEI 3 COMUNI

• Febbraio- Marzo  "Carnevale di Saturno" -  Arpino
• Aprile:  "Festa di Primavera" - San Donato Val di Comino
• La 2ª Domenica di Maggio:  "Certamen Ciceronianum Arpinas" - Arpino
• Da Maggio a Luglio:  "Corso di Erboristeria" - Collepardo
• Da Giugno ad Settembre:  "Estate Arpinate" - Arpino
• 18 Giugno:  "Infiorata Corpus Domini” - Collepardo
• 23 Giugno: " Magica Notte di San Giovanni" - Collepardo
• Fine luglio : "Premio Città di Arpino" - Arpino
• Fine luglio : " Via di Banda" - San Donato Val di Comino
• Fine luglio : "Cantine Aperte" - Collepardo
• 6 Agosto: "Festa Patronale del Ss. Salvatore"- Collepardo
• 7 Agosto: "Festa Patronale di San Donato" - San Donato Val di Comino
• 10 Agosto: Notte di S. Lorenzo sul monte Rotonaria – Collepardo
• 15 Agosto: "Sagra delle Fettuccine" - Collepardo
• Fine settimana dopo ferragosto:  "Il Gonfalone di Arpino"- Arpino
• Agosto:  "Racconta l’ Estate" - San Donato Val di Comino *
• Agosto- "Gran Concerto d’ Estate" - San Donato Val di Comino
• 3^ Domenica di Agosto:  Festa “Madonna del Sacchetto” – Civita di Collepardo
• Ultima domenica di Agosto:  S. Costanza Martire- San Donato Val di Comino
• Ottobre: "Il Gusto dell’Autunno" - San Donato Val di Comino
• 10 Dicembre- "Festa Patronale Madonna di Loreto" - Arpino
• 8 Dicembre - 17 Gennaio: Il Buon Natale di Arpino - Arpino
• Dicembre: "Natale Insieme" -  San Donato Val di Comino
• Dicembre: "Presepe Vivente" - Collepardo
• Durante tutto l’anno: "Mostre d’ Arte Fondazione Umberto Mastroianni" - Arpino

Bandiere Arancioni in Ciociaria
(Clicca per ingrandire)

 Pagina in continuo aggiornamento

 

Le Città di Saturno nella Terra dei Ciclopi

citta saturno745

Espressione di grande genialità, unita a curiosità leggendarie, sono le antiche fortificazioni preromane, le cosidette Acropoli, dei vari luoghi della Ciociaria. In particolare, quelle che citiamo di seguito, per la loro imponente realizzazione sono di grande impatto visivo e suggestivo.
 
L’aspetto peculiare della Ciociaria preromana è caratterizzato dalla presenza di città completamente cinte da mura in opera poligonale e indicate dalla tradizione popolare come le città dei Ciclopi. La leggenda infatti vuole che il Dio greco Crono, detronizzato da Giove, si rifugiò nel Lazio dando inizio all’Età dell’Oro. Divenne per i Romani Saturno, il Dio della seminagione, e fondò in Ciociaria cinque città fortificate: Anagni, Ferentino, Alatri, Arpino e Atina, tutte costruite sulla linea mediana della costellazione dei Gemelli.

La scienza e l’archeologia ufficiali non hanno mai fornito spiegazioni in proposito, ma alcuni studiosi hanno dimostrato la quasi perfetta rispondenza tra le mappe stellari e la cartografia terrestre del Lazio meridionale, con la posizione delle città. L’ipotesi è che tali luoghi possano essere stati in passato dotati di energia anomala legata alle stelle e che ciò avrebbe consentito ai Pelasgi o ai loro successori locali, gli Ernici, di spostare gli enormi massi: una possibile spiegazione, contro ogni legge di gravità, alle modalità di edificazione delle Acropoli.


L'Acropoli di Alatri
• L'antica Anagnia
Civitavecchia di Arpino
Atina Potens
L'Acropoli di Ferentino
L'antica Verulae
 
 

Castelli e Fortificazioni

Fumone

Interessante è la presenza di castelli in Ciociaria: durante l'età medioevale le frequenti scorrerie degli eserciti nemici, particolarmente i Saraceni nel IX sec., e le interminabili beghe dei potenti casati, determinarono la costruzione di castra, ovvero centri fortificati. Fumone è un raro caso di conservazione di strutture medioevali: l'antico perimetro originario del borgo contiene gli edifici della rocca che si erge in posizione centrale. Il castrum, un tempo castellanìa della Chiesa e prigione di Stato per i suoi nemici, costituì un punto strategico per l'avvistamento e la segnalazione a Roma di truppe di invasori, attraverso le fumate della torre principale. Interessante il castrum di Vico nel Lazio, soprannominata la "Carcassonne" di Ciociaria: ancora oggi è, infatti, quasi interamente visibile il sistema difensivo composto di 25 torri rettangolari merlate, alte circa 17 metri, e di tre porte urbane,  perfettamente conservate. Il passaggio tra i Monti Ernici verso l'abbazia di Trisulti e la vicinanza alle vie di comunicazione Sublacense e Latina ne facevano un punto strategico e ben collegato.

Dominante gran parte della valle Anticolana e le circostanti alture, Torre Cajetani nasce inizialmente come torre isolata di vedetta, sviluppando in seguito l'abitato: acquistato da Bonifacio VIII e dalla famiglia Caetani nel 1295, il castrum rientra in possesso dei Teofilatto, ancora oggi proprietari del castello; la rocca di forma quadrilatera, poggiante in più punti direttamente sulla roccia, si sviluppa intorno al mastio centrale raggiungendo l'altezza di 19 metri circa.
 
Cinto di fortificazioni e munito di baluardi il castello di Monte San Giovanni, nel medioevo proprietà dei Conti d’Aquino, fu ritenuto difficilmente espugnabile fino al 1494 quando le artiglierie di Carlo VIII, diretto alla conquista di Napoli, lo danneggiarono in modo gravissimo. Due imponenti torrioni, uno pentagonale e l'altro quadrato, fanno parte del complesso in parte ricostruito nel XVI secolo, mentre da segnalare è la cappella di S.Tommaso d'Aquino indicata dalla tradizione come cella di detenzione dell'Angelicus. Proseguendo, ad Isola del Liri, sulla sommità della cascata, domina il paese il Castello Boncompagni-Viscogliosi, oggi proprietà privata di quest'ultimi.

Opera fortificata dai Longobardi nel secolo VIII è il castello di San Casto a Sora, posto sull'omonimo colle in posizione strategica fra l'Abruzzo (Avezzano) e la Valle del Liri. Di esso interessanti sono i resti, come le possenti mura puntellate da torrioni di varie forme e l'ampio cortile dove vi sono una grande cisterna, utilissimo rifugio in caso di attacco nemico, e una cappella dedicata ai santi Casto e Cassio. Suggestiva è la passeggiata indispensabile per raggiungere il castello sul colle S. Casto, oggetto di molti itinerari del CAI. Altro castello eretto a simbolo della città è quello di Vicalvi. Un magnifico esempio di struttura longobarda del XII secolo. Difeso da mura possenti e torri quadrate è chiaramente visibile anche da lontano. Tra i castelli voluti dai conti d'Aquino ricordiamo anche quello di Roccasecca ed Alvito che, anche se oggi praticamente ruderi, conservano ancora il loro fascino medioevale.
 
Il castello di Alvito fu distrutto dal terremoto nel 1349 ma poi venne ricostruito per volere dei Cantelmo. Ancora visibili la merlatura antistante l'ingresso principale, il portale d'ingresso, le aperture a rosone e le finestre monofore della grande sala centrale che guardano la valle di Comino. Atre fortezze, anch'esse ruderi, degni di visita sono i castelli di Esperia e Ausonia. In posizione strategica fra Gaeta e Montecassino ebbero grande importanza militare e civile nel periodo della dominazione normanna e sveva.
 
 
 
 
 

This website is hosted Green - checked by thegreenwebfoundation.org

Meteo

Seguici su Facebook