Ridente e panoramica, al centro della Valle di Comino, sulle pendici del monte Morrone, si trova la cittadina di Alvito, l'antica "Albetum", già possedimento benedettino (sec.X), poi contea con i signori di Aquino, ducato con i Gallio.
Un'imponente rocca sovrasta Alvito e li sorge il borgo medioevale, le cui mura lo collegano al Castello con le sue torri cilindriche. Al di sotto, invece, si stende la fertile valle. Infatti l'agricoltura è ancor' oggi la maggiore risorsa economica del paese.Alvito ha conservato un bellissimo centro storico ricco di edifici e monumenti di grande valore. Tra di essi citiamo, oltre i Palazzi Castrucci, Sipari, Ferrante, Panicali, soprattutto il Palazzo ducale, costruito nel '500 e rimaneggiato nel '700, sede del municipio e del teatro comunale (il teatrino di corte al tempo dei Gallio XVI sec.).
Belle la sala del Consiglio decorata con fregi e affreschi e la camera del Duca. Tra le chiese ricordiamo quella di S. Simeone (XVIII sec.) con il ricco soffitto ligneo e, conservata nella sacrestia, una Crocefissione forse di Giuseppe Cesari (II Cavalier d'Arpino). Ma molte altre sono le belle chiese di Alvito. Interessante può essere la visita alla città fantasma "Villaggio Cortignale", un agglomerato completamente disabitato da oltre 400 anni.